Qualche giorno fa sono stato invitato a partecipare ad un evento incentrato sull’intelligenza artificiale: AI. E’ un tema che mi appassiona da sempre perché questa tecnologia cambierà il mondo più profondamente di quanto sia solo possibile immaginare oggi.
Avevo sei anni quando vidi per la prima volta, nello splendore del bianco e nero, Goldrake; un robottone tutto acciaio e buoni sentimenti che ha riempito in un attimo le mie fantasie ed il mio futuro. Quel robot, quella tecnologia, quella visione lontana anni luce dal mio presente era allora un pianeta irraggiungibile.
Era.
Il tempo di cambiare canale a quella televisione ed è suonata la sveglia.
Oggi, dopo quarant’anni, mi ritrovo con tanti altri a discutere del modo in cui l’intelligenza artificiale dovrà rapportarsi a noi, suoi creatori e padri ispiratori. Mi interrogo su come riuscire a trasmettere a queste macchine etica, poesia e giustizia sociale poiché viviamo in un mondo in cui i parcheggi dei centri commerciali sono gratuiti e quelli degli ospedali a pagamento.
In mezzo a quell’evento, tra voci ed interessi distanti migliaia di chilometri, mi è venuto da ripensare al maggiolone di mio babbo, a quando al ritorno dalla spesa per la stradina di campagna che ci riportava a casa, mi metteva sulle sue ginocchia e mi faceva guidare. Ecco, quello per me era Goldrake e tutto il futuro che avrei mai desiderato: una enorme meraviglia tenuta a freno dall’amore.
Forse il modo migliore per costruire il futuro è proprio questo: dedicare più tempo a coloro che un giorno prenderanno decisioni importanti e che probabilmente lo faranno anche attraverso ciò che abbiamo saputo condividere con loro.
Spengo tutto. Monitor, telefono, cervello. Questa sera salirò a bordo del mio maggiolone arancione, prenderò mia figlia sulle ginocchia e le racconterò di come tanti anni fa era incredibile immaginare quel futuro che oggi possiamo finalmente costruire insieme. Io e lei.
Buon Natale, a tutti voi.
Continuate a costruire caparbiamente il futuro insieme a chi amate.
PS
Saliremo sul nostro maggiolone il 23 dicembre e torneremo insieme a voi l’8 gennaio, pronti per un nuovo anno tutto da costruire.