Qualche settimana fa, durante i consueti incontri con amici e clienti, ho voluto fare un piccolo esperimento mostrando l’immagine di un elefante seduto su di un albero, proprio quella che vedete sopra. Di primo acchito sette di loro hanno sorriso chiedendomi come mai quel ramo non si fosse ancora spezzato. Gli altri due, i più seri, mi hanno saggiamente ricordato che un elefante non si arrampica sugli alberi. Come dargli torto?
Eppure…. Eppure nessuno di loro si è reso conto che l’elefante seduto sull’albero è l’immagine che meglio rappresenta l’imprenditoria italiana. Aziende robuste, capaci di affrontare sfide che sembrano impossibili… si parlo di burocrazia e tasse. Ognuno di quegli imprenditori rappresenta egregiamente quell’elefante. La magia. Dopo questa spiegazione i miei interlocutori si sono sentiti un po’ più elefanti, oserei dire orgogliosamente elefanti.
La sera stessa ho fatto vedere quell’immagine a mia figlia di quattro anni. Caterina l’ha analizzata a fondo, ha guardato che non ci fossero topolini minacciosi sotto l’albero, ha persino girato il tablet per vedere che non si nascondessero dietro: i topolini sono terribili quando si mettono in testa un’idea. Dopo qualche istante mi guarda e sicura mi dice: se non ci sono topolini quell’elefante, e ne siamo certi papà, quell’elefante è sicuramente innamorato e guarda lontano. Nella sua semplicità mi ha rifilato una lezione di marketing che mi ha lasciato a bocca aperta.
Ogni giorno incontro imprese piene di potenzialità ma che troppo spesso si lasciano spaventare da piccoli problemi, i topolini appunto. Fortunatamente, allo stesso modo, incontro persone che mi ispirano, quelle innamorate del loro lavoro, quelle che guardano lontano, quelle che prima del profitto hanno messo i valori umani e proprio per questo ottengono credibilità ( ….e quindi profitto ).
Con questa visione, con questo eroico elefante innamorato, voglio augurare a tutti voi una serena Pasqua.
NON CERCATE IL TOPOLINO MA LA GRANDE SFIDA.
GUARDATE SEMPRE LONTANO!